Come preparare i casoncelli alla bresciana

Quando mangiamo dei piatti tipici della tradizione culinaria di una città che non abbiamo mai visitato prima, è come se in qualche modo assaporassimo l’essenza di quel luogo. Se visitate Brescia per la prima volta rimarrete sicuramente estasiati dalla proposta culinaria delle caratteristiche trattorie lombarde di questa zona e non vedrete l’ora di provare a replicare questi piatti in casa vostra, magari per dei pranzi romantici o per una serata fra amici. Di seguito troverete la ricetta di un piatto che dovete assolutamente mangiare durante il vostro soggiorno a Brescia: i casoncelli alla bresciana.

Ingredienti: 280 g di farina 00, 2 uova intere, 4 tuorli, acqua q.b., sale, 150 g di pane, 100 g di Grana Padano, 100 cl di brodo di carne, 100 g di burro, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo tritato q.b., pepe q.b., noce moscata q.b.

  • Preparare per prima cosa la pasta. Miscelare le uova e i tuorli con il sale. Successivamente aggiungete gradualmente la farina fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciar riposare l’impasto per un’ora in frigorifero.
  • Soffriggere l’aglio con il burro. Aggiungere prezzemolo, pane, grana, brodo e le restanti spezie.
  • Prendere la pasta e stenderla formando dei quadratini sottili con un lato di circa 5/6 cm. Farcire con il ripieno raffreddato e dare al composto la tipica forma del casoncello.

Dopo un tempo di cottura di circa sei minuti in acqua salata, i casoncelli alla bresciana sono pronti per essere conditi come meglio preferite. Il nostro consiglio? Seguite la tradizione e optate per burro, salvia, grana e pancetta!

Dove assaggiare la cucina tipica a Brescia e dintorni

Quando si viaggia non c’è niente di più bello dell’assaggiare le pietanze tipiche locali per scoprire qualcosa in più sul luogo che stiamo visitando. Di certo, scoprire la cucina tipica di una città come Brescia può essere un’esperienza piacevole anche per chi ha la fortuna di vivere nella provincia lombarda e vuole approfondire la propria conoscenza del territorio.

Che siate turisti o abitanti autoctoni, non potete dire di conoscere le tradizioni di Brescia senza aver prima assaggiato i famosi casoncelli alla bresciana, dei ravioli ripieni di carne e conditi con burro e salvia. Questo piatto non deve essere confuso con i casonsei alla bergamasca, il cui ripieno è invece composto da uva sultanina, noci e pasta di salame. Durante la vostra permanenza a Brescia dovete assolutamente mangiare la carne equina, per esempio gli sfilacci di cavallo preparati con grana e rucola per un secondo leggero e proteico o lo stufato di carne di cavallo, piatto dalla preparazione più lunga ma estremamente gustoso. Lo stufato di cavallo può essere servito con della polenta e in questo modo potrete gustare un pasto completo e tradizionale.

I più golosi saranno contenti di sapere che la tradizione bresciana è composta da molti dolci. Uno dei più golosi è sicuramente il castagnaccio, preparato con farina di castagne e frutta secca realizzato solitamente in autunno. Se amate i gusti più delicati, vi consigliamo di provare la spongata bresciana, tipico dolce pasquale che, grazie al consenso riscosso negli ultimi anni, viene preparato tutto l’anno.

Sei modi diversi per cucinare la carne di cavallo nella cucina tipica lombarda

È risaputo che la carne di cavallo sia una carne rossa, per questo molto proteica. Non tutti però sanno che è un ingrediente appartenente alla tradizione culinaria italiana, non di recente scoperta. Di seguito troverai sei diversi modi per gustare questa carne dai valori nutrizionali eccellenti:

1. Due piatti tipici della tradizione lombarda prevedono che questo alimento sia consumato crudo: gli straccetti o gli sfilacci di cavallo. Li potrete mangiare a Brescia conditi con olio e limone per gustare un secondo leggero e nutriente. Per i più tradizionalisti, è possibile provarli come sostituto della carne di vitello nel tradizionale carpaccio.

2. Come affettato: nel nord Italia la carne equina è la base di specialità come il prosciutto e il salame di cavallo, piatti molto popolari della cucina tipica lombarda.

3. Nonostante la sostanziale differenza fra gli equini e i bovini, il modo più semplice di accostarsi a questo tipo di alimento rimane sempre lo stesso: una gustosa bistecca al sangue.

4. Se siete amanti della tradizione, troverete interessante la pastissada, un tipico spezzatino di cavallo marinato nel vino e servito assieme alla polenta.

5. Come condimento per i primi: il ragù di cavallo è molto saporito e leggermente più dolce di quello di bovino ed è un condimento tipico delle province di Bari e Verona.

6. Non dimentichiamoci che, come qualunque altra carne, il cavallo si presta bene alle cucine più moderne e di tendenza. Con il macinato di carne equina potrete realizzare un hamburger gourmet o servire in tavola dei deliziosi involtini.

Tempo libero a Brescia: ottima scusa per assaggiare la cucina tipica

Quando arriva il momento di staccare la spina, lasciare la città, il lavoro e godersi il tempo libero, cosa c’è di meglio delle colline di Franciacorta per mangiare e Brescia e allo stesso tempo concedersi una gita fuori porta? Come testimonia Virgilio nei suoi scritti, in questa zona la coltivazione della vite ha origini remote: dall’epoca romana al periodo tardo-antico fino al pieno medioevo, crebbero numerosi vigneti grazie alle particolari condizioni climatiche e la viticoltura in queste terre non ha smesso mai di essere praticata.

Tra una passeggiata ed un’altra certamente sentirete il bisogno di fare una piccola sosta. A questo punto sarebbe perfetto per cogliere l’occasione per assaggiare questo famoso vino Franciacorta! È facile trovare una cantina vinicola o un agriturismo in zona Franciacorta che organizzano degustazioni di ogni tipo. Per non farci mancare proprio nulla, possiamo cercare un’azienda che accompagni alla degustazione del vino un assaggio di prodotti tipici locali.

In questa zona potrete imbattervi facilmente anche nelle Steak house di Brescia. Gli amanti della carne qui potranno fare una piccola sosta e rilassarsi tra un calice di vino ed una bella fetta di carne alla brace. Tra i ristoranti di Brescia e dintorni, il Ristorante Val Tress vi garantisce momenti di puro relax: i sapori e gli odori di vini, formaggi e salumi locali vi faranno dimenticare gli stress del lavoro e vi regaleranno un pranzo con i fiocchi.

Una sosta per rifocillarsi dopo l’escursione al Monte Guglielmo

Nella parte settentrionale del Lago di Iseo ci sono paesaggi che sembrano modellati da un artista eclettico: sono le famose piramidi di Zone, insolite rocce di origine morenica quindi frutto dell’erosione dell’acqua. Non per caso dunque questa zona è conosciuta anche come Camini delle fate ed è stata dichiarata riserva regionale rappresentando il fulcro di molti itinerari turistici. In alcuni tipi di passeggiate a Brescia è possibile ammirare queste curiose conformazioni rocciose e poi proseguire l’escursione verso il Monte Guglielmo, che domina la pianura bresciana con i suoi 1.957 metri di altezza.

Questo monte (chiamato in lingua lombarda anche Gölem) separa il bacino del Lago d’Iseo dalla Val Trompia elevandosi nelle Prealpi Bresciane . Con il suo aspetto imponente e severo, è facilmente identificabile, in assenza di nebbie e foschie, da ogni angolo della Pianura padana centrale. Il versante meridionale si presenta spoglio e arido, mentre le pendici occidentali sono ricoperte da foreste di abeti. In poche parole un percorso che consente di ammirare il panorama dalle cime: nelle giornate limpide, specialmente d’inverno, si può avere una vista d’insieme dell’intero arco delle Prealpi Lombarde, fino ai grandi massicci alpini come l’Adamello e le Dolomiti di Brenta ; una veduta dall’alto di tutta la pianura lombarda, sino agli Appennini che la chiudono a sud.

Dopo una passeggiata cosi impegnativa sicuramente avrete bisogno di ristoro e avrete anche un certo languorino. In questa zona troverete molti agriturismi in cui rifocillarvi che sono dei posti incantevoli in cui mangiare a Brescia piatti tipici guardando il paesaggio naturale. La scelta migliore da fare è di certo quella di assaggiare la speciale carne alla griglia di questa zona: sarete subito in forze per affrontare il cammino di ritorno!

Mangiare bene in uno dei posti più belli di Brescia

Mangiare bene a Brescia non è difficile: ci sono tanti ristoranti in città e in provincia che propongono tante opzioni differenti alla popolazione. Cercare un posto diverso, dove gustare la buona cucina, in un ambiente accogliente e ospitale e allo stesso tempo a contatto con la natura può essere ancora più facile, se sai a chi rivolgerti. A Zone, in provincia di Brescia, c’è il Ristorante Val Tress, uno dei migliori ristoranti di Brescia e provincia, merito di una cucina tipica squisita abbinata a un servizio eccellente e ospitale.

Il Ristorante Val Tress è un ristorante a conduzione familiare che dal 2000 propone ai suoi clienti tutti i piatti della tradizione culinaria locale, da accompagnare ad un buon vino della Franciacorta.

Le cuoche del ristorante realizzano portate di altissimo livello, realizzate solo con materie prime accuratamente selezionate e affidandosi unicamente ai gusti tradizionali della cucina bresciana.

Piatti squisiti, serviti in maniera semplice e informale, per valorizzare la qualità del prodotto più che il suo aspetto, sono gli ingredienti principali che rendono la formula di Val Tress vincente. Uniamente a questo, l’ambiente accogliente e la conduzione familiare fanno sì che questo sia sicuramente il ristorante ideale dove mangiare a Brescia.

Visitate il sito ufficiale del Ristorante Val Tress: scoprirete, oltre a una sezione dedicata alle portate principali e ai menu speciali, anche tantissime iniziative organizzate dal ristorante con altre realtà locali.