I casoncelli alla bresciana sono parte delle fondamenta della cucina tipica lombarda e sono popolari in tutta la regione. Certamente ogni città ha apportato delle modifiche alla ricetta base. Infatti, come nel caso dei casonsei tipici di Bergamo, la differenza fra le varianti è da rintracciare nel loro ripieno. Nel caso specifico, i casoncelli alla bresciana devono essere preparati con molta cura, prestando particolare attenzione ad alcuni accorgimenti: vediamoli insieme.
- La grandezza del quadrato di pasta: ogni quadrato di pasta che formerà un casoncello deve essere grande almeno 5 cm, anche se la misura più diffusa è 6cm. È inoltre importante che tutti i quadrati abbiano la stessa dimensione.
- Le proporzioni del ripieno: l’elemento principale del ripieno è il pane, mentre il burro e il Grana Padano devono essere aggiunti in ugual misura.
- La qualità degli ingredienti: se per i romani sarebbe un sacrilegio cucinare un piatto di pasta cacio e pepe con il parmigiano, le nonne di Brescia storcerebbero il naso all’idea che i casoncelli siano preparati con un formaggio diverso dal Grana Padano DOP. Il pane, inoltre, deve essere rigorosamente secco e deve avere una crosta dorata non troppo spessa.
- Le spezie: non dimenticate di aggiungere il sale, il pepe bianco e la noce moscata. In particolare, quest’ultimo ingrediente dovrebbe essere grattugiato al momento per sfruttare il potenziale di questa preziosa spezia.
- Riferimenti: prima di accingervi a preparare questo piatto, assicuratevi di averlo prima assaggiato in un’osteria di Brescia: per cucinare un piatto nuovo, è bene avere dei riferimenti da seguire durante la preparazione, al fine di ottenere un gusto complessivo il più simile all’originale.