La cucina tradizionale bresciana rispecchia a pieno la conformazione del territorio della sua bella provincia. È una cucina basata sulla cacciagione, come la carne alla griglia, e sul pesce di lago, che fa onore sia alle vaste zone collinari, montane e boschive sia a quelle lacustri. Alcuni piatti molto apprezzato nelle osterie e nei ristoranti a Brescia e provincia sono varianti o rivisitazioni di ricette utilizzate anche in altre zone lombarde. Pensiamo a “polenta e osei”, cioè la polenta servita per accompagnare lo spiedo di uccellini, che in realtà è tipico anche della zona bergamasca. Un altro esempio è la “torta sbrisolona”, un dolce friabile che di solito si serve accompagnato da una buona grappa, ma che è molto diffuso anche a Mantova e Cremona.
Tra i prodotti tipici serviti nei ristoranti a Brescia vanno sicuramente menzionate alcune specialità caratteristiche: l’olio, soprattutto quello prodotto dagli uliveti che crescono nella zona del Garda, i famosi vini e spumanti della Franciacorta (che hanno superato in diversi concorsi internazionali persino quelli francesi) e alcuni formaggi montani, tra cui il bagoss .
Ma tra i piatti tipici più buoni, da richiedere nei ristoranti a Brescia, ci sono i “ casoncelli bresciani”: una tradizionale pasta fresca, tipica della zona del Garda, specialmente dei paesi di Barbariga e Longhena, cucinata in un modo squisito. I casoncelli, chiamati in dialetto “casonsei”, hanno ottenuto persino il riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale) e si tratta di una pasta all’uovo ripiena. La sua forma è rettangolare o triangolare, spesso non eccessivamente precisa per ricordarne l’origine casalinga, e la sua sfoglia deve essere estremamente sottile. Il ripieno originale consiste in: prosciutto cotto tritato finemente, Parmigiano Reggiano e noce moscata. Le varianti però sono tantissime come prosciutto crudo, carne trita, zucca. I casoncelli vengono serviti conditi con burro e salvia, si abbinano a secondi di carne e a vini rossi fermi, non eccessivamente alcolici.